1°giorno: REGGIO CAL SAN DEMETRIO CARONE

Partenza da Reggio Cal in Bus GT Ore 7:30 per San Demetrio Carone, incontro con la guida e visita.

San Demetrio Corone (vanta delle origini antichissime: l’abbazia basiliana di Sant’Adriano, fu fondata nel X secolo da san Nilo di Rossano, ancora prima si ha notizia di un borgo citato col nome di Situ Sancti Dimitri, in ricordo del santo greco. Con l’insediamento dei monaci basiliani si formò un centro sempre più consistente. Prima dell’ arrivo degli albanesi 1471, l’abate archimandrita Paolo Greco registrò l’impegno ad accogliere i profughi albanesi a seguito del Duca Teodoro Lopez nel casale di San Demetrio, con la facoltà di coltivarne le terre. San Nilo di Rossano monaco Basiliano nel 925 edifico’ la chiesetta non troppo distante dagli altri villaggi). Dopo la visita trasferimento e sistemazione in hotel, cena e pernottamento

2° giorno: ALTOMONTE

Prima colazione. Altomonte molto vicino alle località di cultura Arbareshe, ma popolato fin dalla preistoria. La storia di Altomonte segue le vicende della dominazione romana fino alla caduta dell’impero romano d’occidente (476 d.C.) e dal V al IX SEC IX sec sotto la dominazione bizantina- saracena. Dopo tante dominazioni I monaci fondarono un’abbazia cistercense di rito latino, una ad Acquaformosa (1191) e una di rito greco-bizantino a Lungro, Santa Maria de’ Fontibus gestita dai Basiliani (1195). Ai Normanni succedettero gli Svevi.

Altomonte ci consegna un’atmosfera d’altri tempi, la monumentale presenza del Castello Normanno dal sapore medievale e la calma vita di paese che si svolge attorno alla piazza principale, qui si affacciano la Chiesa di Santa Maria della Consolazione esempio di arte gotico-angioina e il Convento Domenicano, visita alle botteghe artigiane e degustazioni di liquori. Shopping presso le famose botteghe Barbieri. Rientro in hotel cena e pernottamento

3° giorno: LUNGRO-ACQUAFORMOSA-FIRMO

Prima colazione e partenza per Lungro: Ungra in ARBARESHE è un borgo di origine Albanese nella Valle dell’ Esaro ai piedi del monte Petrosa, conserva tutt’oggi usi, costumi, lingua ed il rito greco-bizantino,possibilità di ascoltare la S.S Messa.

La Cattedrale di San Nicola di Mira (Qisha e Shën Kollit) rappresenta la principale chiesa dell’Eparchia di Lungro. L’attuale edificio è del 1721, Ricca di mosaici, icone e affreschi bizantini, ha la bellezza delle strutture sacre cristiano-orientali, delle quali conserva anche l’iconostasi: il mosaico del Pantocrator che copre l’intera superficie della cupola centrale.Visita: Miniere del Sale e Chiesa di Santa Maria dell’Icona. Partenza per ACQUAFORMOSA-Uno degli aspetti tradizionali più gelosamente custoditi dagli albanesi in Italia è quello Religioso. Ancora oggi in buona parte delle comunità italo-albanesi si mantiene vivo il rito greco-bizantino. La presenza della tradizione della Chiesa Orientale in Italia ha origini antiche: esse risalgono alla prima metà del VI secolo, quando Giustiniano, Imperatore dell’Impero Romano d’Oriente, s’impossessò dell’Italia. Questo dominio si prolungò durante gli anni, anche se successivamente interessò solamente le regioni meridionali dell’Italia, che vanno dalla Puglia alla Calabria e fino alla Sicilia. La Chiesa di San Giovanni Battista  è l’unica dell’eparchia che sia rivestita di mosaici realizzati da un unico artista su una superficie così estesa. Partenza per Firmo, arrivo a Firmo pranzo in ristorante e visita. Firmo si trova disposta nel Pollino e la vallata del fiume Tiro. I profughi albanesi ripopolarono anche questo borgo sempre a causa delle persecuzioni turche, anche Firmo mantiene lingua, rito religioso, cultura, usi e costumi degli antenati. Ore 16:30 (presunte) partenza per rientro a Reggio Calabria.

Quota per persona su base doppia: € 390.00 (minimo partecipanti 35)
Quota per persona su base doppia: € 440.00 (minimo partecipanti 20)
Supplemento in camera singola: € 50.00 LIMITATE
Supplemento in camera matrimoniale uso singola: € 100.00